martedì 7 dicembre 2010

Il rabbino: "vorrei che i cristiani in Europa diventassero più cristiani"



Uno dei luminari della Comunità ebraica internazionale, il rabbino David Rosen, ha messo in guardia che l’Europa rischia di essere "sopraffatta" dall'Islam a meno che non ritrovi le sue radici cristiane.

Parlando ai giornalisti in una riunione a Gerusalemme venerdì (26 novembre), il rabbino Rosen, direttore degli affari interreligiosi del Congresso Ebraico Americano con sede a Washington, ha detto che una società occidentale europea prevalentemente secolare e liberale è minacciata dalla rapida crescita delle comunità islamiche che non vogliono integrarsi con i loro vicini.

“Io sono contro l’erezione di barricate. La mia umanità è il mio componente più importante. Ma la società occidentale, molto chiaramente, non ha una forte identità. Vorrei che i cristiani in Europa diventassero più cristiani... quelli che non hanno una forte identità sono facilmente sopraffatti da coloro che la hanno", ha ammonito il rabbino.

"Penso che ci siano assai buone probabilità che i suoi nipoti, se non saranno musulmani, allora saranno cattolici romani molto forti", ha detto a un giornalista italiano. "Non credo che un'identità tiepida possa resistere alla sfida".

L’opinione del rabbino Rosen è condivisa da un buon numero di commentatori ebraici, che osservano la crescita demografica dei musulmani in Europa, con la stessa trepidazione della crescita demografica degli arabi in Israele.

"Avete un problema che non vedete: siete innamorati con l'idea di multi-culturalismo, ma non parlate arabo. In un'epoca di liberalismo, come proteggete il vostro modo di essere? Qual è il contratto [con l'Islam]?", ha detto Moti Cristal, un negoziatore israeliano professionista dell'impresa di risoluzione di conflitti nel settore privato Nest Consulting.

Nachman Shai, membro del Parlamento per il partito Kadima centrista in Israele, ha osservato che la presunta minaccia morbida all’identità europea occidentale è affiancata dalla minaccia dura contro la sicurezza dei gruppi islamici radicali.

"Se si seguono i flussi correnti nel mondo arabo, e ora tutti avete delle comunità musulmane nei vostri paesi e leggete questi sviluppi, e potete vederli anche da voi, allora si vede che i musulmani si muovono verso l'estremismo, non verso il centro, non verso il compromesso. Mantengono le proprie tradizioni. Mantengono il proprio modo di vita e stanno diventando sempre più religiosi e sempre più radicali”, ha detto. [..]

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