domenica 25 settembre 2011

Mons. Lefebvre e le sue conclusioni su Roma






Dedicato ai nostri fratelli della FSSPX affinché non commettano alcun passo falso sulla decisione da prendere nei confronti delle "offerte" che Roma, l'identica Roma dei tempi di Mons. Lefebvre, ha concesso alla Fraternità.






ROMA E’ NELL'APOSTASIA

Fideliter n°66 Setembre Ottobre 1988

Riguardo alla ripresa dei contatti con Roma. Porrò la questione sul piano dottrinale:"Siete d'accordo
con le grandi encicliche dei Papi che vi hanno preceduto? Siete d'accordo con "Quanta Cura" di Pio IX, "Immortale Dei" e "Libertas" di Leone XIII, "Pascendi" di San Pio X, "Quas primas" di Pio XI,
"Humani Generis" di Pio XII. Accettate ancora il giuramento antimodernista? Siete ancora per il
Regno Sociale di NSGC? Se non accettate la dottrina dei vostri predecessori è inutile di parlare.
Finche non avrete accettato di riformare il Concilio considerando la dottrina di questi papi che vi
hanno preceduto nessun dialogo è possibile. E’ inutile. Cosi le posizioni sono più chiare.
(Conferenza tenuta al ritiro sacerdotale a Econe il 4 settembre 1987 "Sous la Banniere" n.133 ottobre
2007 p.4)


"Bisogna tenere, assolutamente tenere, tenere ad ogni costo. E adesso vengo a quello che senza
dubbio vi interessa; ma io dico: Roma ha perso la fede, cari amici, Roma è nell'apostasia. Queste non sono parole, non sono parole (sparate) in aria che vi dico, è la verità! Roma è nell'apostasia. Non si può più dare fiducia a questa gente. Hanno abbandonato la Chiesa, abbandonano la Chiesa, e sicuro, sicuro, sicuro.
L'ho riassunto al cardinale Ratzinger in qualche parole, perche diciamo che è difficile di riassumere
tutta questa situazione; ma gli ho detto: "Eminenza, veda, anche se Voi ci accordaste un vescovo,
anche se Voi ci accordaste una certa autonomia rispetto ai vescovi, anche se Voi ci accordaste tutta
la liturgia del 1962, se ci accordaste di continuare i seminari della Fraternità, come lo stiamo
facendo ora, noi non possiamo collaborare, e impossibile, impossibile, perche lavoriamo in due
direzioni diametralmente opposte: Voi lavorate alla decristianizzazione della società, della persona
umana e della Chiesa e noi invece lavoriamo alla cristianizzazione. Ecco che non ci si può capire.

Allora gli ho detto: Per noi il Cristo è tutto; Nostro Signore Gesù Cristo è tutto è la nostra vita: La
Chiesa è Nostro Signore Gesù Cristo, è la Sua sposa mistica. Il sacerdote è un altro Cristo;la sua
messa è il sacrificio di Gesù Cristo è il trionfo di Gesù Cristo attraverso la croce. Il nostro seminario: vi si impara ad amare il Cristo, e si è tesi verso il regno di Nostro Signore Gesù Cristo: Ecco quello che siamo. E Voi, voi fatte il contrario. Voi mi avete appena detto che la società non deve essere cristiana, non può essere cristiana; che sarebbe contro la natura della società (di essere cristiana)!

Volevate appena adesso provarmi che Nostro Signore Gesù Cristo non può e non deve regnare nella
società! Voi volete provare che la coscienza umana e libera di fronte a NSGC! ­"Bisogna lasciare
loro la libertà e uno spazio vitale autonomo" come dite voi. Questa e la decristianizzazione. Ebbene
noi invece siamo per la cristianizzazione. Ecco che non ci si può capire. Ed e questo, vi assicuro, e
questo il riassunto. Non si può seguire questa gente la. La divinità di NSGC è contro l'ecumenismo e la libertà religiosa e l'apostasia. Non credono più nella divinità di NSGC che deve regnare. Perche?

Perche questo va contro l'ecumenismo. Ecco. Questo va contro l'ecumenismo e la libertà religiosa.
La libertà religiosa e l'ecumenismo si toccano sono la stessa cosa. Perche se la società e cristiana, se
Nostro Signore regna sulla società allora come potrà stare bene con gli ebrei con i protestanti con i
musulmani con i buddisti, ecc? Non si potrà più fare dell'ecumenismo, non sarà più possibile. Allora nascondiamo la croce di Gesù Cristo, nascondiamo NSGC, non parliamo più di NSGC nella società, la società multireligiosa pluralista,ecc. No, questo non e possibile, non e possibile! Ugualmente per la personalità umana libera, è vero, viene scristianizzata anche essa. Essa deve credere, non è libera, deve credere, altrimenti è condannata. E NS che l'ha detto. E’ vero o non è vero? Allora se deve credere non è più libera. ­La libertà di coscienza, lo spazio sociale autonomo per tutti i sentimenti religiosi e le idee religiose che l'uomo può concepire nella sua coscienza: Vi chiedo un po.

Evidentemente dietro tutto questo vi e la moralità che segue. Non ci sono solo le idee; dietro le idee
c'e evidentemente lo spazio sociale autonomo? Fino all'ordine pubblico si è liberi, la società non
c'entra.- E’ inconcepibile, inconcepibile.

Queste cose me le ha dette il 14 luglio per voler provare che lo Stato non dovrebbe avere religione. E che questo corrisponderebbe alla natura dello Stato. Allora gli ho detto:"Ma insomma, ci sono
quindici secoli della Chiesa che vanno al contrario di quello che Voi dite. Insomma, Eminenza!

Comunque. E le unzioni dei re e dei principi, che cosa erano? Era la supplica la domanda rivolta a
Dio di dare loro la fede cattolica, dare loro la forza di mantenere la fede cattolica nel loro paese, di
diffondere il costume cristiano, le virtù cristiane, di difendere la Chiesa contro i suoi nemici,ecc.

Era questa l'unzione dei re. Gli si dava la spada, perche? Per difendere la cristianità contro i nemici
della fede: Ah ma questo era un periodo singolare e anomalo. Questo poi... non e male. E’ anomalo. Noi (ratzinger) ci rifacciamo al Vangelo. Rifarsi al vangelo, vi domando un pò, è facile a dire.
E' assolutamente falso. Come se San Paolo non avesse detto:"oportet illum regnare" Deve regnare Tutto” e per il regno di NSGC nel vangelo, vediamo. Insomma comunque! O allora non c'e più vangelo.
Allora come volete che ci si possa fidare di questa gente. Non e più possibile.

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