Yves Congar dichiarò che “fu necessaria [se essa è necessaria allora è un bene, ndr] la crisi modernista per scuotere le menti dai loro anacronistici torpori dogmatici e portarle a riflettere sulle condizioni di tale sviluppo”.
Si badi bene: il modernismo definito da S. Pio X “cloaca di tutte le eresie” viene giudicato positivamente da Congar come “necessario”, conditio sine qua non, per risvegliare la Chiesa dal suo torpore dogmatico!
E contro l'enciclica Humani generis che chiamava direttamente in causa Congar, pur non nominandolo, e ciò si rendeva manifesto «dalle parole dell’enciclica he mettevano in guardia nei confronti di “un cattivo e facile irenismo”». Congar, definì sprezzantemente la Humani generis affermando di essere «una specie di Syllabus moderno, che inferse un duro colpo alla ricerca teologica»
Daniele Sottosanti
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