Budapest è tappezzata di manifesti che ritraggono l’ecografia di un feto che esprime questo pensiero: «Potrei pure capire che non sei pronta per me, ma pensaci due volte e fammi adottare, lasciami vivere!».
Questa campagna contro l’aborto è lanciata dal partito di centro-destra Fidesz, che governa l’Ungheria e di cui Viktor Orbàn è leader.
Tale campagna pro-life è stata duramente attaccata dall’eurodeputata socialista francese Sylvie Guillaume affermando che: «La Commissione è molto chiara: utilizzare denaro del programma Progresso o di altra fonte UE per una campagna anti-aborto è un abuso ed è incompatibile con i valori dell’UE», cade dunque la maschera dell'UE che conferma essere contro tutto ciò che è definibile come un valore.
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